Alla procedura di Liquidazione del Patrimonio possono accedere tutti i soggetti Sovraindebitati, senza distinzioni.
La procedura non prevede alcuna proposta ai creditori ma semplicemente che il Sovraindebitato metta a disposizione dei creditori tutti i suoi beni, nonché quelli sopravvenuti nei quattro anni successivi all’apertura. A differenza, quindi, della procedura di Accordo di Ristrutturazione dei debiti non vi sarà alcun voto da parte dei creditori ma sarà il Giudice, a seguito della valutazione sulla sussistenza dei presupposti di ammissibilità, a dichiarare aperta la procedura di liquidazione.
Queste le peculiarità:
– è procedura volontaria proponibile solo dal Sovraindebitato;
– comporta la liquidazione dell’intero patrimonio del Sovraindebitato;
– comporta lo spossessamento dei beni del Sovraindebitato e la loro amministrazione da parte di un liquidatore nominato dal Tribunale;
– ha una durata minima di quattro anni;
– non costituisce presupposto per l’accesso alla procedura liquidatoria la meritevolezza del Sovraindebitato, che rileva soltanto ai fini della esdebitazione post-liquidazione.
L’effetto liberatorio rispetto ai debiti non soddisfatti con l’esecuzione del piano di liquidazione non sarà automatico, ma a seguito di un giudizio apposito nel quale il Giudice valuterà la sussistenza di specifici requisiti di meritevolezza per la concessione del beneficio.
Il Team di Agoràpro è in grado di fornirti tutte le informazioni necessarie a comprendere lo strumento della liquidazione e le ripercussioni sulla tua vita, di affiancarti nella raccolta della documentazione necessaria e nella valutazione della esistenza di presupposti di accesso. In caso positivo, Agoràpro garantisce assistenza adeguata in tutte le fasi del procedimento sia stragiudiziale che giudiziale.