Tra le PMI più complesse, dove il cuore di un imprenditore deve riuscire a conciliarsi con la tutela del patrimonio familiare, ci sono le cosiddette “imprese di famiglia”.
Cos’è un’impresa di famiglia?
Nel nostro ordinamento non esiste una definizione di “impresa di famiglia” e nemmeno una disciplina specifica, sia da un punto di vista civilistico che fiscale.
Si tratta di un’impresa che ha come caratteristica principale quella di avere la “famiglia” come linfa vitale per la continuità aziendale.
Non è solo un’attività economica con la finalità di produrre reddito.
È un insieme di valori, di legami e di tutela del patrimonio familiare.
Una realtà economica in cui i componenti della famiglia hanno un ruolo gestionale e di sviluppo non può che essere unica.
Infatti, all’imprenditore ed ai componenti della famiglia coinvolti nell’attività, richiede la capacità di conciliare il cuore con la mente.
Quali sono gli obiettivi dell’imprenditore che ha le chiavi di un’impresa di famiglia?
Per essere al fianco quale consulente di valore di un’impresa di famiglia è necessario aver ben chiaro quali sono gli obiettivi dell’imprenditore per l’attività e per la propria famiglia.
Credere di poter seguire l’impresa esclusivamente da un punto di vista finanziario e fiscale, solamente in base alla struttura societaria e alle regole civilistiche e fiscali che la disciplinano, rischia di far commettere errori che ledono i reali interessi del proprio cliente.
Dalla mia esperienza personale e professionale delle dinamiche delle imprese di famiglia, ho individuato alcuni obiettivi principali che accompagnano l’imprenditore che guida l’impresa:
- Salvaguardare i valori familiari che la distinguono da qualsiasi altra attività concorrente.
- Comprendere al meglio i valori di ogni componente della famiglia che partecipa alla gestione e allo sviluppo dell’attività familiare.
- Gestire al meglio l’attività economica al fine di tutelare il tenore di vita ed il futuro dei membri della famiglia coinvolti nell’impresa.
- Tutelare il patrimonio creato per trasferirlo ai propri eredi mantenendo una continuità aziendale.
Quali sono i punti di forza dell’impresa di famiglia?
L’unicità risponde alla costante domanda che si fanno i consumatori “perché dovrei fornirmi da te e non dal tuo concorrente?”.
Un’impresa di famiglia ha i seguenti punti di forza che non si possono colmare con alcun tipo di investimento esterno:
- I valori della famiglia.
- Il valore aggiunto di avere soci, amministratori o dipendenti che mettono il cuore nel proprio lavoro al fine di salvaguardare un’attività che sentono e vivono come propria.
- Il senso di sacrificio dei membri della famiglia al fine di tutelare il patrimonio familiare e un’attività creata da persone a cui si è legati.
Quali sono i punti di debolezza a cui va prestata attenzione
Legare amore e patrimonio rende le dinamiche aziendali molto complesse.
Trovare il giusto ruolo dei membri della famiglia cercando di conciliare l’affetto con il meglio per l’attività economica, crea situazioni a volte destabilizzanti sia per le persone per la continuità aziendale.
Inoltre, spesso viene commesso l’errore di credere che i valori, il senso di sacrificio e gli obiettivi del singolo componente della famiglia siano scontati.
Un’ultima criticità in cui spesso mi sono imbattuta è la gestione finanziaria dell’impresa di famiglia. I componenti della famiglia coinvolti nell’attività tendono a considerare impresa e famiglia un’unica realtà, creando una mancanza di autonomia finanziaria dell’attività ed equilibrio di gestione dell’impresa.
Come farsi accompagnare al meglio nella gestione di un’impresa di famiglia
Per gestire al meglio un’impresa di famiglia, il “capo famiglia” dovrebbe tener conto di alcuni aspetti principali:
- Analisi delle ambizioni dei componenti della famiglia che partecipano all’impresa; Sono persone indipendenti, con le proprie emozioni ed il proprio bagaglio di valori e sapere.
- Individuazione dei propri obiettivi sull’attività ma anche di quelli dei componenti della famiglia.
- Tutela contributiva e reddituale dei familiari che prestano la propria opera all’interno dell’attività.
- Valutazione della gestione finanziaria dell’impresa e una separazione tra “cassa” dell’impresa e “cassa” familiare.
- Valutazione del patrimonio aziendale e familiare al fine di porre in essere tutte le tutele necessarie per salvaguardare la continuità aziendale e il passaggio generazionale.
Solo attraverso un’analisi accurata di tutti gli aspetti dell’impresa di famiglia, economici, finanziari e relazionali, sarà quindi possibile gestirla serenamente nel presente e salvaguardarla per il futuro dell’imprenditore e dei suoi eredi.
Commercialista,
Revisore Legale dei conti
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